martedì 2 febbraio 2016

MenoMenoMeno

"Se dio vole l'è chiuso". Questo il concetto fondamentale che mi va di regalarvi rispetto al mercato. Benalouane, Kone, Tino Costa, Tello, Zarate questo il bottino che i 1.523 dirigenti viola hanno portato nelle sedi viola, a fronte della cessione di Pepito, Suarez, Gilberto, Rebic, Verdù. Nomi che non possono esattamente infiammare le folle e/o far prevedere code di fans a farsi firmare gli autografi o le nuove maglie.
Personalmente credo che nella valutazione confrontata tra chi esce e chi entra ci siano incognite ma alla fine un timido progresso ci sia, anche perché i nomi di "peso" che se ne vanno sono quelli di giocatori che palesemente non rientravano nei piani del mister tipo Suarez o almeno non adesso, per quanto riguarda Pepito. Mettendoli accanto nello specifico:
Benalouane --> Gilberto
Tino Costa --> Suarez
Kone --> Verdù
Zarate --> Rossi
Tello --> Rebic
Ecco se qualcuno della società il 4 gennaio avesse presentato Benalouane e soci dicendo che quello era il mercato, che per il difensore in questa sessione si poteva far meglio solo con delle occasioni difficili da programmare a monte e che le altre operazioni "riassestavano" la rosa, non sarei stato soddisfatto ma onestamente neanche mi sarei aspettato molto di più, se non un difensore migliore di Benalouane che onestamente, partendo a dicembre, si sarebbe trovato e magari invece che mettersi in concorrenza con Tomovic e Facundo sarebbe diventato titolare fisso. Comunque sia, in quell'ipotetico caso, avendo molto apprezzato l'acquisto di Tello il mio voto al mercato sarebbe stato un 6 menomenomeno risicato ed influenzato in positivo dal mio cuore viola e dal fatto che in fondo la rosa un filino ne esce migliorata.
Purtroppo però questo mercato è arrivato dopo il "siamo corti in difesa abbiamo già in mano 2 difensori ed altri 2 ne visioniamo con anche un centrocampista" detto il 2 settembre, dopo la vicenda Lisandro Lopez, dopo quella Mammana e soprattutto dopo i nomi sparati a caso tipo ottovolante o lotteria con sorteggio del difensore facendo sembrare "TRA PALCO E REALTA'" le notizie che si rincorrevano ieri in una sorta di commedia dell'assurdo, dove i giornalai (e non solo) fiorentini ci hanno ovviamente sguazzato con soddisfazione.
Allora visto che questo gennaio (e non solo) è andato come è andato, non credo, che anche con il molto cuore viola suddetto, si possa andare oltre il 5 menomenomeno per valutare questo gennaio mercateccio.
Detto questo e sottolineato che la delusione è rafforzata dal modo in cui di nuovo la società si è fatta trovare impreparata e dalle figure di dilettantismo sparse regalate, adesso accantoniamo questa pagina.
La stagione è in corso ed ancora tutta aperta, quindi come dice anche Pauuuuulo, tutti a rivendicare un importante FORZA VIOLA ancora più forte ed a crederci fino alla fine visto che il mercato "Se dio vole l'è chiuso".

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